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Intervista a Luca Gnecco organizzatore della Wodagoa Fitness Challenge

A pochi giorni dalla WODAGOA Fitness Challenge ecco l’intervista a uno degli organizzatori

Ed eccoci con un’altra intervista su Italians WOD It Better!  Manca davvero poco al WODAGOA Fitness Challenge, per questo abbiamo voluto fare una chiacchierata con Luca Gnecco, uno degli organizzatori dell’evento, per saperne di più, farci raccontare qualche retroscena e capire come hanno gestito l’evento in una situazione come quella attuale.

Ora passiamo all’intervista con Luca.

Ciao Luca!
Benvenuto su Italians WOD It Better, ti ringrazio per la disponibilità, soprattutto a una settimana dal Wodagoa Fitness Challenge.
Per iniziare, ti lascio questo spazio per presentarti e raccontare ai nostri fan chi sei.

Ciao a tutti e, prima di tutto, grazie a Voi per l’interessamento al Wodagoa Fitness Challenge, dopodiché mi presento, sono Luca Gnecco e in poche parole potrei dirti che sono un Ingegnere prestato allo sport.

Ho iniziato ad allenarmi a 6 anni in piscina e non mi sono più fermato, prima nuoto e poi pallanuoto in serie A, praticamente 20 anni passati in acqua. Molte delle mie giornate sono state scandite dagli allenamenti quotidiani e dagli studi di Ingegneria, “mens sana in corpore sano”, cioè formare la testa e allenare il corpo, sono le due cose che ho sempre ricercato e che per me devono andare di pari passo.

Finita la carriera acquatica ho intrapreso la strada del classico Body Building in palestra, fino ad arrivare al 2012, anno in cui ho scoperto il CrossFit®. Ho iniziato a praticarlo, cercando di adattare tutte le conoscenze costruite negli anni, e cosi facendo è cresciuta la curiosità e la voglia di formarmi per apprenderne di nuove, fino a diventare Trainer e non più solo atleta.

Praticamente il CrossFit® mi ha cambiato la vita, perché con il passare del tempo ho ridotto sempre di più l’attività di Ingegnere, fino ad arrivare ad oggi che sono full time l’Head Coach di Raider Crossfit e ho raggiunto traguardi che non avrei mai pensato come ad esempio essere lo Strength Trainer della Nazionale Cinese di Pallanuoto per le Olimpiadi di Rio 2016.

Ora che ti sei presentato passiamo a parlare dell’evento che hai creato. Presentaci il Wodagoa Fitness Challenge.

Il Wodagoa Fitness Challenge è una gara in “Team of 2” che nasce da un’idea condivisa con Valerio Bellia (Owner di Raider Crossfit) che un giorno di qualche anno fa (era il 2018), mentre stavamo guardando dei video dei Games del 2017, indica la tv e ridendo mi dice “ma perché non la organizziamo noi una gara?”.
Per chi non conoscesse Valerio ve lo potrei descrive come “un fiume in piena”, cioè oggi ha un’idea, domani la sta realizzando e, mentre la realizza, sta già pensando a quella successiva! Quindi a me subito hanno iniziato a tremare le gambe provando a immaginare cosa gli fosse venuto in mente ma, al contempo, ero incuriosito dall’idea di provare a creare una gara! Abbiamo subito pensato tutti e due a farla al Porto Antico di Genova, in una location inusuale per una gara di CrossFit®, che si allontana dai classici palazzetti fuoriporta.

Non passa sicuramente inosservata la location, parlaci un po’ del Porto Antico di Genova.

Il Porto Antico appunto è una delle più belle zone di Genova, a due passi dal centro storico e caratterizzata da un Waterfront moderno e multifunzionale, realizzato per le Colombiadi del 1992 su progetto dell’architetto di fama mondiale Renzo Piano.
In questa area convivono più realtà che concorrono a creare, in riva al mare, un panorama unico che comprende l’Acquario, il Bigo (ascensore panoramico), la Biosfera (immensa sfera vetrata contenente una foresta tropicale), Yacht, Navi da crociera, edifici storici…e si potrebbe andare avanti per ore, ma già cosi si capisce che è una zona viva e con un grosso afflusso e passaggio di persone. All’interno di questo spazio quindi, tra il Bigo e l’Acquario, c’è la “Piazza delle Feste” che sarà la location del Wodagoa. Come si può capire dal nome è un grossa “piazza”, coperta da un tensostruttura, che durante il periodo estivo ospita concerti e nel periodo invernale si trasforma in una pista di pattinaggio su ghiaccio.

Parlando di organizzazione, quanto tempo avete impiegato per organizzarla?

Come ti dicevo l’idea di realizzare una gara nasce nel 2018 e, per iniziare a metterci alla prova, quell’anno abbiamo creato il “Calories Throwdown”, una gara a team realizzata all’interno di Raider Crossfit Porto Antico che, come dice il nome, prevedeva che lo score di ogni wod di gara fosse dato dal numero di Calorie bruciate da ogni Team! Questo è stato possibile strutturando dei wod che prevedessero, oltre a bilancieri e sbarre, anche l’uso di ergometri quali row, bike e runner.

È stata una gara della durata di un giorno, con accesso diretto senza qualifiche online, con 30/40 Team partecipanti, che ci ha permesso di capire cosa ci potesse servire per creare un evento di portata maggiore.

Abbiamo iniziato a creare una struttura operativa e da subito siamo stati convinti che ci servissero 2 cose, cioè sia dei giudici indipendenti che si occupassero sia della parte Online che poi del Live, sia di una piattaforma per la gestione dei Team e degli Score. La nostra primissima scelta è ricaduta su Project Judges e quindi su Luca Morassutto (che da anni mi giudica nella varie gare a cui ho partecipato e che quindi ho visto all’opera dal vivo, saggiandone la professionalità in presa diretta) e sugli amici di lunga data di Crossfit Pietrasanta, cioè Nicola Ercolini e Iacopo di Ronza per la piattaforma Judge Rules.

Direi quindi che definita la struttura operativa del Wodagoa, abbiamo iniziato a lavorare in maniera più continua alla creazione dell’evento da Maggio/Giugno dell’anno scorso.

Qualche spoiler sui WOD o su cosa i team si devono aspettare nei giorni di gara??

Diciamo che i wod di gara non hanno tralasciato niente, cioè i team si confronteranno su diversi domini e su movimenti che comprendono tutto ciò che prevede il CrossFit® quindi Ginnastica, Sollevamento pesi e Monostrutturale. Si anche il monostrutturale perché abbiamo previsto l’uso di…no vabbè non lo dico…o lo dico!? Allora diciamo che abbiamo previsto l’uso di 1 o 2 macchine…una delle quali non si vede praticamente mai alle gare, se non quelle di primissimo livello!

E per quanto riguarda il campo gara, beh sarà il doppio di ciò che vedete solitamente ad una gara a Team!

Cosa vuol dire organizzare e gestire un evento live in questo periodo tutt’altro che semplice?

Vuol dire ripensare completamente l’evento Live sotto ogni punto di vista.

A fine qualifiche online (che ha coinciso con l’inizio del lockdown) avevamo già in mente i wod di gara, la location (che era in uno spazio aperto), lo spazio per il pubblico (che avrebbe potuto essere occupato liberamente) quindi era pronta su carta la struttura dell’evento.

Con l’avvento del Covid abbiamo dovuto rivedere tutto, dal cambio della posizione del campo gara, cosi da avere la possibilità di limitarne l’accesso, alla riscrittura dei wod per il mantenimento delle distanze, praticamente abbiamo riprogettato tutto, con l’aggiunta di tutti gli adempimenti da mettere in atto riguardo le normative anti Covid vigenti. Uno sforzo doppio.

Come vi siete organizzati per gestire la situazione durante il live?

Come ti dicevo parte tutto dalle vigenti normative anti Covid, capire cosa prevedono e pensare a come renderle attuabili all’interno di un gara, mantenendo però intatta la spettacolarità dell’evento.

Abbiamo quindi rivisto la struttura della gara, non più una gara da 2 giorni ma due gare da 1 giorno (sabato per gli Experience e la Domenica per i Regular ed Elite), abbiamo raddoppiato le Lane del campo gara, cosi facendo ogni Team avrà 2 Lane, abbiamo raddoppiato le attrezzature così ogni componente del Team avrà attrezzature proprie che saranno igienizzate prima della Heat successiva. Diciamo che lo sforzo è notevole sotto tutti punti di vista ed è stato applicato anche a tutti gli altri aspetti che compongono i due giorni di gara.

Ultimo ma non meno importante: gli sponsor. Chi vi sta “accompagnando” durante questo viaggio?

Il Main Sponsor del Wodagoa è Ruster Fitness Italia, ci siamo conosciuti nel post Lockdown vedendo dal vivo le loro attrezzature, ci siamo confrontati e abbiamo da subito condiviso gli stessi obiettivi e lo stesso entusiasmo. Con queste basi abbiamo ideato, come vi anticipavo prima, un campo gara notevole, con 14 Lane complessive, 600mq di pavimentazione, una variegata tipologia di attrezzature e pezzature, nonché di macchine monostrutturali. Ci accomuna l’essere una novità, noi siamo alla prima edizione mentre loro sono nuovi sul mercato italiano (forti dell’esperienza e della presenza su quello spagnolo) e per questo vogliamo presentarci entrambi nel migliore dei modi, con una location splendida e con delle attrezzature all’avanguardia.

Ringrazio ancora Luca per la disponibilità e per tutte le info che ci ha dato!

Qui sotto ti lascio tutti i link social di Luca e del Wodagoa così potrai rimanere sempre aggiornato!

💥 Piccolo spoiler: da Settembre su Italians WOD It Better si potranno trovare molte novità, una tra tutte la nuova sezione dedicata al mondo competitive.

Alla prossima con altre interviste e approfondimenti sul mondo competitive italiano e non! 💪🏻

A presto!
Paolo

Scritto da Paolo

Appassionato di Crossfit da anni e Founder di questo progetto. Più #wannabedecente che #wannabecompetitor dentro il box ma molto ambizioso al di fuori. Cerco sempre di fare le cose in grande senza accontentarmi facilmente.
Obiettivo principale eliminare i thruster!

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