Pochi giorni fa, sul sito e sui social di CrossFit Games sono state pubblicate ulteriori novità in merito alla prossima stagione competitiva, questa volta riguardanti la categoria Adaptive. Ma facciamo un passo indietro.
Ottobre è stato un mese ricco di novità per quanto riguarda i futuri No Bull CrossFit Games, a cominciare dalla notizia dell’abbandono -dopo ben cinque stagioni- della sede di Madison (a partire dall’edizione del 2024 e per i successivi tre anni), in favore della città di Birmingham.
Parlando invece del percorso vero e proprio che, step by step, porta alla partecipazione ai nostri
“mondiali”, si seguirà ancora la struttura Open – Quarterfinals – Semifinals – Games. Ad essere
modificata è la “mappa della competizione”: a partire dall’iscrizione agli Open 2023, come ogni anno, si farà riferimento al proprio Stato di appartenenza; per noi CrossFitter europei cambierà ben poco, a fare le “spese” di questo cambiamento saranno invece i nostri colleghi nordamericani, che dalla prossima edizione saranno divisi tra East e West (e diciamo che le misurazioni geografiche qui adoperate hanno sollevato qualche dubbio).
I workout saranno inoltre standardizzati per intero, a partire dagli Open, sino ai Semifinals.
OPEN 2023
Si svolgeranno dal 16 febbraio al 6 marzo 2023, mantenendo così la formula “breve” dei tre appuntamenti adottata dall’edizione del 2021.
QUARTERFINALS 2023
Gli atleti qualificati ai Quarti (il top 10% degli Individual e della Age-Division e il 25% della Team-Division)
potranno competere in più categorie: ad esempio, sia come Individual, sia con il proprio Team.
SEMIFINALS 2023
Date le novità nella divisione della “Competition Map”, gli atleti non dovranno più viaggiare da un
continente all’altro: sono previste infatti ben sette semifinali, una per area geografica. Resta invariato il numero degli atleti per “regione” che accederanno a questa fase. Per quanto riguarda invece gli ultimi posti per Madison, fino a questo momento selezionati dal “Last Chance Qualifier”, a partire dal prossimo anno
verranno assegnati agli atleti più in basso nella classifica secondo un sistema basato sulla “STRENGHT OF THE FIELD” di una determinata semifinale.
NO BULL CROSSFIT GAMES 2023
Si svolgeranno dal 1° al 6 agosto 2023, viene quindi aggiunto un giorno di competizione al 5-days format a cui siamo abituati: gli Events aumenteranno? O gli atleti avranno un po’ di respiro in più tra nuotate, maratone e sollevamenti dei più disparati “lifts”?
TEAM E ADAPTIVE
Abbiamo già parlato QUI delle novità in ambito Team Division,
ma vediamo ora gli aggiornamenti per la categoria Adaptive. Negli ultimi due anni, CrossFit HQ ha raccolto feedback e dati da parte della comunità, in modo da migliorare il sistema di classificazione e renderlo alla pari di qualsiasi altro sport paralimpico. Nello specifico, a partire dall’edizione del 2023 i criteri di
compromissione misurabili e gli standard di verifica saranno modificati in modo che agli atleti con abilità simili venga garantita una competizione nelle divisioni appropriate. ATTENZIONE: ai fini della qualificazione non sarà più sufficiente una diagnosi medica, verranno richieste infatti delle prove video o fotografiche della disabilità dell’atleta, la cui idoneità verrà valutata caso per caso; se ritenuti idonei, gli atleti verranno
inseriti in un elenco che sarà reso pubblico.
Anche per la categoria Adaptive, la corsa ai Games inizierà dagli Open, durante i quali ogni singolo atleta stabilirà personalmente le eventuali scalabilità dei workout. Terminati gli Open, i primi cinque classificati delle categorie Lower Extremity, Upper Extremity e Multi-Extremity (ex “Neuromuscular”) proseguiranno la competizione ai Games 2023, mentre le altre categorie incoroneranno i loro vincitori a conclusione degli Open.
La promessa di CrossFit HQ è di aprire i Games 2024 a tutte e otto le categorie Adaptive.
L’idea che trasmettono queste nuove proposte e modifiche è quella di una competizione più inclusiva, nelle
modalità e nelle categorie, e probabilmente anche più “corretta”.
E voi, che ne pensate? Vi ritrovate in quest’onda di rinnovamento che piano piano sta snocciolando il nuovo direttivo?
Fateci sapere le vostre impressioni nei commenti!