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Ritiro Fraser: ecco il perché ufficiale

Ecco le motivazione del ritiro di Fraser

Ebbene si, quella che all’inizio suonava come una fake news purtroppo è diventata una triste realtà: ritiro Fraser dalle competizioni.
Triste realtà perché si tratta di un cambiamento storico nel mondo del CrossFit, il più forte di sempre (non è un parere soggettivo ma i 5 titoli consecutivi lo dimostrano) lascia il campo gara e riapre la corsa al titolo di Fittest on Earth. A proposito, chi pensi che possa diventare il nuovo campione quest’anno? Scrivicelo nei commenti.⬇️ ⬇️

Comunque, tornando a noi, dopo la notizia pubblicata sui suoi profili social, Mat ha pubblicato una lettera sul blog Morning Chalk Up dove spiega il perché del suo ritiro, noi di Italians WOD It Better l’abbiamo tradotta e te la riportiamo qui sotto.

La lettera con le motivazioni del ritiro di Fraser

Dopo poco più di otto anni di carriera competitiva nel CrossFit, annuncio il mio ritiro.

Nel 2012, il proprietario del Champlain Valley CrossFit, mi ha iscritto alla Winter Throwdown, la competizione interna del box.
Non potevo permettermi la quota di iscrizione per l’evento, lui si è offerto di pagarmela con un ma: mi ha detto che se avessi vinto, avrei dovuto comprare un paio di scarpe da CrossFit. All’epoca mi stavo allenando con Nike Air Max 90s.

Non avevo capito l’hype intorno a CrossFit. Vengo dall’Olympic Training Center, dove ho vissuto e respirato il sollevamento pesi olimpico.

Il mio obiettivo era gareggiare alle Olimpiadi, dove ogni snatch, clean e jerk era un evento serio e silenzioso. Ma a Champlain Valley, la classe piena di persone che correvano da un movimento all’altro e cadevano a terra al suono dell’orologio.

Ai Winter Throwdown, ho concluso con una vittoria e 500$ in tasca.

Da ragazzino al college, pensavo di aver trovato l’oro e volevo immediatamente trovare più opportunità per guadagnare una paghetta extra.
Trovai un sito in cui tutti gli eventi locali pubblicavano le date della competizione e il montepremi.

Ho iniziato a viaggiare in tutto il New England gareggiando per 1.000 $ qui e 5.000 lì. Non era un brutto lavoro per uno studente a tempo pieno, ma non ho iniziato a fare CrossFit con l’intenzione di farne la mia carriera.

Quasi un decennio dopo, ho tagliato il traguardo al Ranch tenendo la mano della mia compagna di allenamento che è diventata più simile a una sorella. Insieme, abbiamo battuto ogni record nella storia. Lei aveva vinto il suo quarto titolo e, contro ogni previsione, io avevo vinto il mio quinto.

Nel mio primo Open in assoluto, riuscivo a malapena a fare una dozzina di burpees di fila. Nei miei ultimi Games, ho vinto con il maggior margine di vittorie nella storia di questo sport.

Quindi, da un lato, questa è stata una decisione difficile.

CrossFit è il modo in cui ho incontrato i miei migliori amici, soci in affari e persino mia moglie. CrossFit è il modo in cui ho trovato l’artista che mi ha tatuato il petto, quello che mi ha fatto viaggiare in tutto il mondo e con cui ho comprato la casa in cui ci trasferiremo presto nel Vermont.

Dalla fine della stagione 2015, quando ho deciso di smetterla di cazzeggiare e di dedicarmi completamente a questo sport, il CrossFit è stato il mio mondo.

E per lo stesso motivo, anche questa non è stata una decisione facile. Tranne che per alcune settimane in agosto, quando mi concedo una pausa, la mia attenzione è stata incessante.

Ho rinunciato a vacanze, addii al celibato e più appuntamenti con Sammy di quanti ne possa contare, tutto perché non mi perderei una singola sessione di allenamento o un’intera notte di sonno.

Per otto anni, ogni giorno è stato più o meno lo stesso: svegliarmi prima di quanto vorrei, vendere la mia anima all’Assault Bike e agli intervalli di nuoto e agli AMRAP di 40 minuti, mangiare, dormire, ripetere.

Nessuna decisione è stata involontaria.

Nelle settimane immediatamente precedenti ai CrossFit Games, smetterei di fare cose ovviamente rischiose, come andare in palestra con la mia moto, e anche piccole cose che potrebbero fare la differenza, come non usare un coltello da bistecca. Non valeva la possibilità dello 0,01% di tagliarmi e rovinare la mia settimana di allenamento o compromettere le mie prestazioni durante la competizione. Ero ossessionato dal trovare miglioramenti ovunque possibile.

Mi allenavo spaventato.

Il duro lavoro è stato ripagato. Ma ora sono pronto a prendere decisioni in base a come influenzano la mia famiglia, i miei amici, la salute e la felicità, non solo le mie prestazioni. La buona notizia è che dopo il pensionamento vedrete più me di quanto abbiate mai visto prima.

Non ho mai voluto rinunciare al più piccolo vantaggio, quindi non ho pubblicato i miei allenamenti, rilasciato la mia programmazione o nemmeno accennato ai miei punti deboli. Invece, li ho addestrati, inesorabilmente, e nel processo mi sono guadagnato la reputazione di essere stoico, forse anche arrogante a seconda di chi ha parlato.

L’unica volta che sono sotto gli occhi del pubblico è quando mi presento al lavoro. Sono concentrato sul mio obiettivo. Sono lì per ottenere l’unica cosa per cui ho speso centinaia, persino migliaia, di ore a perseguire. Non mi ha mai infastidito – era un piccolo prezzo da pagare per essere il migliore – ma sono entusiasta di mostrarvi il ​​Mat che tutti quelli che mi sono vicini hanno sempre visto.

Sto ancora cercando di capire esattamente come farò parte di questa community. Non ho intenzione di aprire il mio affiliato, ma sto per iniziare la costruzione di una homegym, che vedrai in abbondanza sul canale YouTube che Sammy e io lanceremo presto. Oltre a questo, non vedo l’ora di vivere la stagione da fan, proprio come tutti voi.

Quindi grazie per avermi concesso questa opportunità e un ringraziamento speciale a tutti coloro che mi hanno aiutato come sponsor, compagno di allenamento, allenatore o amico. Sarò sempre coinvolto nel CrossFit.

Semplicemente non lo farò più dal campo di gara.

The hard work paid off. But now, I’m ready to make decisions based on how they affect my family, friends, health, and happiness, not only my performance.

Mathew Fraser

Scritto da Paolo

Appassionato di Crossfit da anni e Founder di questo progetto. Più #wannabedecente che #wannabecompetitor dentro il box ma molto ambizioso al di fuori. Cerco sempre di fare le cose in grande senza accontentarmi facilmente.
Obiettivo principale eliminare i thruster!

4 Commenti

Rispondi
    • Sarebbe bello vedere qualche volto nuovo! Qualche rookie che faccia un percorso vincente come Mat o Rich

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