Anche gli atleti, come molti di noi sono stati o sono tutt’ora in lockdown, vediamo allora come si comportano gli atleti CrossFit in lockdown.
Il CrossFit è tornato…più o meno 😄
Il cambio di location dei CrossFit Games, dall’Alliant Energy Center di Madison, nel Wisconsin (Stati Uniti), al ranch californiano privato del direttore dei Games, Dave Castro, ha fatto sì che un certo numero di atleti di alto profilo non fossero presenti.
Nemmeno lo spostamento e il cambio del format per via della pandemia ha fermato il 5 volte campione consecutivo e in carica Mat Fraser, e la 4 volte consecutive e campionessa in carica Tia-Clair Toomey.
Abbiamo raccolto interviste e altri dettagli dei due partner di allenamento CrossFit in lockdown, per curiosare come si stanno allenando, si riprendono e si rilassano quando sono in quarantena.
Come ben sappiamo, in tutto il mondo, le persone si allenano a casa senza poter utilizzare molte attrezzature.
Cosa farebbe un atleta di un certo livello se avesse a disposizione solo il proprio peso corporeo, un manubrio o una kettlebell? insomma, come fare CrossFit in lockdown?
Consigli di allenamenti CrossFit in lockdown dai vincitori dei Games
Tia-Clair Toomey cerca di utilizzare attrezzature minime poiché pensa che si possano trarre grandi benefici facendo più movimenti a corpo libero. Ama variare i momenti, anche facendo burpees, push-ups, air squats e si impegna a creare dei workout in modo che non risultino monotoni.
Mat Fraser, invece, ogni volta che si allena in questo modo, cerca sempre di configurarlo come EMOM (ogni minuto al minuto). Predilige gli allenamenti lunghi, più faticosi “mentalmente” che fisici, anche se sa di essere fisicamente in grado di affrontarli: se mantengono la sua attenzione abbastanza a lungo, allora sono degli ottimi allenamenti.
Entrambi sono arrivati secondi due volte ai CrossFit Games prima di iniziare a vincere le competizioni negli anni. Cosa sarà cambiato?
I cambiamenti di Mat Fraser
Per Mat è stato per metà un cambiamento mentale e per l’altra metà di stile di vita. Il primo anno in cui è arrivato secondo ai Games non aveva ben capito cosa stesse facendo, il vero obiettivo. Era nuovo nel mondo del CrossFit come atleta. Si allenava non troppo spesso ma quando poteva, persino durante gli Open, la fase di qualificazione online ai Games!
Il secondo anno è stato quando tutto il suo stile di vita è letteralmente cambiato. Aveva una dieta pessima, dormiva ben poco e il suo atteggiamento in gara non era dei migliori.
Dopodiché fece dei passi avanti, lasciò alle spalle il cibo del fast food o fuori pasto, cominciando a seguire una buona routine per migliorare la qualità del sonno, lavori di recupero, riscaldamento… insomma tutto quello che dovrebbe fare un atleta sportivo che vuole puntare ad un certo livello.
I cambiamenti per Tia-Clair Toomey
Per la Toomey, quando è stata per la prima volta ai CrossFit Games nel 2015, era semplicemente felice di averli fatti e di essere lì.
Nel 2016, la sua mente si era concentrata di più sulle Olimpiadi di sollevamento pesi di Rio de Janeiro (ebbene sì, le ha vinte!!).
Andare alle Olimpiadi era un obiettivo che si era prefissata sin da quando era bambina.
La grande differenza ci fu nel 2017 dove invece si concentrò di più sul CrossFit e andò ai Games per vincerli, e infatti li vinse!! 😉
Durante una gara, bisogna essere molto sicuri di se ma qualche volta abbiamo notato che durante alcuni eventi, c’erano dei cenni di nervosismo (come giusto che sia).
A Tia piace essere sotto “stress”. È quello che le dà la sensazione di adrenalina per dare il massimo. Se non fosse stato per il nervoso, dice, si sarebbe chiesta se le importava di quello che stava facendo. E come darle torto 😁
“Sono lo stesso” dice invece Fraser, anche se a quanto pare, regge poco il nervosismo 😂.
Prima della maggior parte degli eventi vomita o vomita perché è troppo nervoso!! (ok questo dettaglio è trascurabile 😂)
Allo stesso tempo però Mat, ci tiene a ciò che fa e supera quel momento di malessere.
Sbirciando tra le varie stories di Instagram durante il lockdown, abbiamo visto che anche i due campioni danno spazio alle serie tv su Netflix 😂 e non solo all’allenamento.Tia ci consiglia di vedere il documentario The Fittest e anche The Last Dance. Tu lo hai già visto?😉
Mat, l’inizio della quarantena l’aveva preso come una vacanza, guardando quindi un sacco di TV. Poi ha capito di aver avuto la settimana più improduttiva di sempre.
Tutti dicono che vorrebbero avere il tempo di stare a casa e recuperare le cose lasciate a metà etc. o leggere dei libri. Lui anziché una serie tv, consiglia “The Tipping Point” di Malcom Gladwell.
Tu come stai trascorrendo o hai trascorso questo ennesimo periodo di quarantena?! Ovviamente allenamenti a parte 😉
Faccelo sapere nei commenti!
Michele 💪🏻