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Guida all’handstand walk

Come imparare in poche e semplici mosse l’handstand walk

Handstand walk e il non uccidersi spesso non sembrano andare di pari passo, ma la cruda verità è che la causa delle vostre contusioni siete voi e la vostra fretta!
Come ogni skill ha la sua propedeutica e quindi la sua buona dose di noia reiterata per impararla, a meno che ad insegnarvela non sia Mr. Jury Chechi nazionale! 😂
Esistono mille strade per imparare a camminare sulle mani ma prima di proporti soluzioni capiamo cosa serve:
  1. ovviamente saperci capovolgere, quindi do per scontato che il vostro SNC (sistema nervoso centrale ndr) conosca l’attivazione giusta per tenervi solidi in Handstand hold in appoggio a muro!
  2. serve conoscere inoltre l’attivazione dei glutei e dell’addome mantenendo una posizione poco “bananosa” al muro (meglio se perfettamente verticali e con la testa ben incassata tra le spalle), una hollow position in pratica!
  3. serve ovviamente saper capire come siamo messi rispetto al mondo che ci circonda e sapere quanto siamo “lunghi” e dove cade il nostro peso.
Detto ciò i primi due passi per imparare l’handstand walk arrivano in direttissima dalla ginnastica ma non solo:
  1. Imparare stando sopra dei materassini, un free handstand pulito uscendo dalla posizione in capovolta, può sembrare sciocco e scontato ma, moltissimi atleti provano la loro handstand walk (brutta 😂) senza saper fare 5 secondi di free handstand stabile… quindi lavorare su questa skill con uscita.
  2. Anzi meglio 1 bis, imparare a spostare il tuo carico su una mano, e per questo una soluzione comune è l’amatissimo shoulder tap, ossia lo stare in verticale al muro toccandoci in modo alternato la spalla con la mano dello stesso lato (mano destra spalla destra, mano sinistra la sinistra).
  3. qualora, sia il free handstand ed anche il shoulder tap fossero molto storti e flessi, è consigliabile lavorare su una verticale con triplo appoggio (avambracci e testa) partendo da una posizione di frog stand, praticando anche delle tenute in frog stand.
Nel camminare sui nostri piedi, ci sbilanciamo costantemente in avanti per riprendere equilibrio con il piede successivo e così via, il concetto a testa in giù resta lo stesso.
Certamente restare virtuosi da stanchi, può essere difficile anche se alla lunga paga bene, quindi come molte skill nel CrossFit, adattare una tecnica brutta può essere una soluzione,.
Se fatto consapevolmente, lo spostare il peso flettendo e piegando le gambe ti farà certamente aumentare la velocità ma occhio, perché sbagliare in modo poco pulito e senza coordinazione può essere problematico, quindi un consiglio utile, e da portare a casa resta certamente questo: impara sempre le skill prima nella loro forma più virtuosa o di forza, solo dopo, kippa!
Per altri articoli e guide vai nella nostra categoria TIPS
A presto 💪🏻
Marco

Scritto da Paolo

Appassionato di Crossfit da anni e Founder di questo progetto. Più #wannabedecente che #wannabecompetitor dentro il box ma molto ambizioso al di fuori. Cerco sempre di fare le cose in grande senza accontentarmi facilmente.
Obiettivo principale eliminare i thruster!

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